Dettaglio

084 Poesie in terra, in mare, in me

La poesia prende le forme della natura, e diventa di volta in volta un’onda e l’acqua che corre, diventa rugiada e pioggia. E pesce che scivola via. Ma può farsi più solida e sembrare la terra, dura o sbriciolata, accogliente per i semi e per le piante. E animale che va per la sua strada. Oppure leggera leggera sembrare vento e aria, soffio e alito. E lucciola che passa nella notte, compagna di volo dei merli. Chiara Carminati (Quel che c’è sotto il cielo. Poesie del mondo che è in me, Mondadori) ci conduce nelle poesie del Novecento che passano attraverso la natura. E attraverso di noi. Con lei Bernard Friot.